Riveviamo e pubblichiamo dal nostro inviato sul campo di regata di Torri:

 

Domenica  29 maggio   5,4,3,2,1..START.

 

Finalmente una bella giornata di sole,  con vento da Sud di 8-10 nodi si è potuto svolgere la Veleggiata delle Rose organizzata dal gruppo velico Verona “il Paterazzo”nelle   acque antistanti lo YC Torri.

La manifestazione ha visto la presenza di circa 30 barche compresi 6 First 8 che si sono dati battaglia con il solito agonismo. La parte del leone l’ha fatta l’armo di Cametti “Flegias” arricchitosi per l’occasione al timone di Perlini che con la solita maestria ha portato la prua già dai primi bordi davanti a resto della flotta L’intesa con l’equipaggio già rodato di Cametti è stata da subito perfetta con il risultato di tagliare per primo la linea del traguardo della classe First8 e per secondo in classifica generale.

Dietro Flegias si è piazzato il Delirium orchestrato con la solita padronanza dal veterano Conca in arte il “Busa” che dal pozzetto riesce a far fare bella figura all’armo e al suo equipaggio. Terzo con regolarità oramai, Oppici che con il suo Flying Dragon è sempre nelle prime posizioni a contendersi il podio.

Da segnalare il debutto di Airone Blu,da poco rilevato dal circolo il Paterazzo che salutiamo come new entry nell’attività agonistica della classe auspicando di ritrovarlo anche alle prossime prove sempre più agguerrito.

Ecco poi arrivata “Lea” del sempre-verde Maselli rimasto nelle retrovie nonostante un blasonato equipaggio con l’arcigno “Ardu” a prua, Franchini come tattico (un professionista ci dicono..) ed Ecli in pozzetto  che gli annali della vela del basso lago riferiscono.. eccellente timoniere da sottovento. Siamo certi che l’annunciato restyling della Lea le garantirà un balzo nelle prime posizioni.

Last but not least il giovane Mazzarol su Phragmites che con spirito garibaldino ha affrontato la prova con un equipaggio nuovo di”zecca”che salutiamo con simpatia.

Un omaggio infine al padrone di casa dello YC Torri Pietro Sartori che con professionalità ed ospitalità ha garantito che  la veleggiata andasse per il meglio,una garanzia per ns prossimo campionato nazionale.

 

Luigi Romano
Segretario Classe Italiana First 8

http://first8-ita.org

 

PS: la segreteria de Il Paterazzo ci ha inviato le classifiche ufficiali delle Regata delle Rose

 

Domenica 29 maggio 5,4,3,2,1..START.

Domenica  29 maggio     5,4,3,2,1..START.

 

Finalmente una bella giornata di sole,  con vento da Sud di 8-10 nodi si è potuto svolgere la Veleggiata delle Rose organizzata dal gruppo velico Verona “il Paterazzo”nelle   acque antistanti lo YC Torri.

La manifestazione ha visto la presenza di circa 30 barche compresi 6 First 8 che si sono dati battaglia con il solito agonismo. La parte del leone l’ha fatta l’armo di Cametti “Flegias” arricchitosi per l’occasione al timone di Perlini che con la solita maestria ha portato la prua già dai primi bordi davanti a resto della flotta L’intesa con l’equipaggio già rodato di Cametti è stata da subito perfetta con il risultato di tagliare per primo la linea del traguardo della classe First8 e per secondo in classifica generale. Dietro Flegias si è piazzato il Delirium orchestrato con la solita padronanza dal veterano Conca in arte il “Busa” che dal pozzetto riesce a far fare bella figura all’armo e al suo equipaggio. Terzo con regolarità oramai, Oppici che con il suo Flying Dragon è sempre nelle prime posizioni a contendersi il podio. Da segnalare il debutto di Airone Blu,da poco rilevato dal circolo il Paterazzo che salutiamo come new entry nell’attività agonistica della classe auspicando di ritrovarlo anche alle prossime prove sempre più agguerrito. Ecco poi arrivata “Lea” del sempre-verde Maselli rimasto nelle retrovie nonostante un blasonato equipaggio con l’arcigno “Ardu” a prua ,Franchini come tattico (un professionista ci dicono..)ed Ecli in pozzetto  che gli annali della vela del basso lago riferiscono.. eccellente timoniere da sottovento. Siamo certi che l’annunciato restyling della Lea le garantirà un balzo nelle prime posizioni. Last but not least il giovane Mazzarol che con spirito garibaldino ha affrontato la prova con un equipaggio nuovo di”zecca”che salutiamo con simpatia. Un omaggio infine al padrone di casa dello YC Torri Pietro Sartori che con professionalità ed ospitalità ha garantito che  la veleggiata andasse per il meglio,una garanzia per ns prossimo campionato nazionale.

Finalmente una bella giornata di sole, con vento da Sud di 8-10 nodi si è potuto svolgere la Veleggiata delle Rose organizzata dal gruppo velico Verona “il Paterazzo”nelle acque antistanti lo YC Torri.

La manifestazione ha visto la presenza di circa 30 barche compresi 6 First 8 che si sono dati battaglia con il solito agonismo. La parte del leone l’ha fatta l’armo di Cametti “Flegias” arricchitosi per l’occasione al timone di Perlini che con la solita maestria ha portato la prua già dai primi bordi davanti a resto della flotta L’intesa con l’equipaggio già rodato di Cametti è stata da subito perfetta con il risultato di tagliare per primo la linea del traguardo della classe First8 e per secondo in classifica generale. Dietro Flegias si è piazzato il Delirium orchestrato con la solita padronanza dal veterano Conca in arte il “Busa” che dal pozzetto riesce a far fare bella figura all’armo e al suo equipaggio. Terzo con regolarità oramai, Oppici che con il suo Flying Dragon è sempre nelle prime posizioni a contendersi il podio. Da segnalare il debutto di Airone Blu,da poco rilevato dal circolo il Paterazzo che salutiamo come new entry nell’attività agonistica della classe auspicando di ritrovarlo anche alle prossime prove sempre più agguerrito. Ecco poi arrivata “Lea” del sempre-verde Maselli rimasto nelle retrovie nonostante un blasonato equipaggio con l’arcigno “Ardu” a prua ,Franchini come tattico (un professionista ci dicono..)ed Ecli in pozzetto che gli annali della vela del basso lago riferiscono.. eccellente timoniere da sottovento. Siamo certi che l’annunciato restyling della Lea le garantirà un balzo nelle prime posizioni. Last but not least il giovane Mazzarol che con spirito garibaldino ha affrontato la prova con un equipaggio nuovo di”zecca”che salutiamo con simpatia. Un omaggio infine al padrone di casa dello YC Torri Pietro Sartori che con professionalità ed ospitalità ha garantito che la veleggiata andasse per il meglio,una garanzia per ns prossimo campionato nazionale.